ll nuovo progetto espositivo Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori, che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti, è dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler, presente al MAO lo scorso novembre con la performance Things that Death Cannot Destroy.
Inserisci i tuoi dati per poter scaricare i file
In occasione di Artissima 2024 il MAO presenta la seconda edizione di Declinazioni Contemporanee, il programma di residenze d’artista e commissioni site-specific che utilizza l’arte contemporanea come mezzo per interpretare, rileggere e valorizzare il patrimonio museale, calandolo nel presente per individuare connessioni e significati inediti fra epoche e culture diverse.
Alle opere di Marzia Migliora, Kengo Kuma, Lee Mingwei e Francesco Simeti, presentate nel 2023, si aggiungo quest’anno le installazioni di Qiu Zhijie e Charwei Tsai e Ultraworld di Patrick Tuttofuoco, opera luminosa realizzata per la facciata del MAO e che farà parte di Costellazione, sezione collaterale di Luci d’Artista.
Rileggendo l’eredità di Nam June Paik e la sua influenza sulle generazioni contemporanee. Nuove produzioni degli artisti coreani Kyuchul Ahn, Jesse Chun, Shiu Jin, Young-chul Kim, Dae-sup Kwon, Chan-Ho Park, Sunmin Park ed eobchae × Sungsil Ryu, e opere video e installazioni provenienti dalla collezione del Nam June Paik Art Center sono accostate a celebri opere di Paik – perlopiù in prestito dalla Fondazione Bonotto – e a preziosi manufatti tradizionali provenienti da prestigiose istituzioni, tra le quali il Musée Guimet – Musée national des Arts asiatiques, il Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone” di Genova e il Museo delle Civiltà di Roma.