Nel 2023 Antonella Usai è parte del programma di residenze d’artista attivate dal MAO.
I tre video che punteggiano il percorso espositivo documentano parte della rassegna performativa DARBAR India in Danza ospitata al MAO nel 2014 e curata da Antonella Usai, artista in residenza per il biennio 2022-24 all’interno del più ampio programma #MAOtempopresente.
Nel tentativo di ricreare il contesto originario che da sempre nutre le antiche tradizioni coreutiche indiane, i video mettono in luce la relazione tra arti performative e arti visive e, più in generale, tra pensiero filosofico e pratica corporea.
La danza classica indiana, come ben sottolinea la studiosa Kapila Vatsyayana, rappresenta una sorta di “arte totale” al cui interno confluiscono non solo il teatro e la danza, ma anche la letteratura, la pittura, la scultura, la musica.
Attraverso l’uso del corpo, la performer Sangeeta Isvaran attiva una nuova lettura e narrazione di alcune opere della collezione, rivisitando temi, tradizioni e mitologie ancestrali in chiave contemporanea.
Guarda i video nelle gallerie e il video di presentazione del progetto in LIS
Antonella Usai è danzatrice, performer, ricercatrice e insegnante di danza e yoga. Il suo ambito principale di ricerca-azione indaga la relazione tra arte, natura e visione sistemica. Formatasi inizialmente presso la scuola Farco-Morra di Torino, dopo aver vinto numerosi concorsi, inizia a lavorare con compagnie di teatro danza italiane ed europee come danzatrice, coreografa e aiuto-regista. Vincitrice di una borsa di studio governativa si diploma a pieni voti presso la Darpana Academy of Performing Arts di Ahmedabad in India. Dopo il diploma prosegue la sua formazione con i massimi rappresentanti di questa disciplina, diventando, tra l’altro, la prima danzatrice non indiana scritturata dal prestigioso Darpana Performing Group con cui lavora in India e nel sud est asiatico. A partire dalla laurea magistrale in storia del teatro presso l’Università di Torino continua a indagare il mutamento della percezione e del ruolo della danza, in particolare di quella indiana, con specifici riferimenti al pensiero decoloniale. Fa parte del TRA, Tavolo della Ricerca Artistica della Casa della Danza di Lavanderia a Vapore, ed è artista consulente di Hangar Piemonte. Collabora con il MAO fin dalla sua inaugurazione come performer e curatrice di progetti innovativi.
Sangeeta Isvaran è una delle più importanti esponenti dello stile Bharatanatyam, particolarmente esperta nell’arte espressiva dell’Abhinaya, nonché ricercatrice e attivista sociale. È stata premiata con l’Ustad Bismillah Khan Yuva Puraskar, il più alto riconoscimento nazionale per giovani danzatori. È fondatrice del Wind Dancers Trust, che lavora in comunità emarginate e svantaggiate utilizzando le arti nell'istruzione, nell’empowerment e nella risoluzione dei conflitti in 30 paesi. È membro dell’International Institute of Conciliation, USA, e socia onoraria della Nature Conservation Foundation, India.Sangeeta, attraverso le sue performance, conferenze e workshop trasmette una verità dimenticata su come possiamo relazionarci gli uni con gli altri in modo reale e profondamente onesto.