mercoledì 19 marzo ore 16:30Prima esecuzione italiana del ciclo Sinnig zwischen beyden Welten (2018) di Aribert Reimann, per voce, viola e pianoforte.
Chi conosce se stesso e conosce gli altri, dovrà anche qui riconoscere: Oriente e Occidente non possono più essere separati.
Con questo verso tratto dal Divano occidentale-orientale di Goethe si apre Sinnig zwischen beyden Welten, il ciclo di Lieder per voce, viola e pianoforte composto nel 2018 da Aribert Reimann, di cui si propone la prima esecuzione italiana nella cornice della mostra Rabbit Inhabits the Moon.
Aribert Reimann (1936-2024) è stato un importante pianista e compositore tedesco, raffinato conoscitore della voce, alla quale ha dedicato gran parte della sua produzione sia in ambito cameristico che operistico. Tra le sue opere più celebri si ricorda Lear, ispirata al dramma di Shakespeare e composta per il baritono Dietrich Fischer-Dieskau.
Chi affronta Goethe con scienza e coscienza, senza poter più ignorare le vette raggiunte dal Lied già con Mozart e Reichardt, deve tentare di imbrigliare un contenuto complesso in una forma musicale che ormai è una non-forma, aperta ad ogni suggestione strutturale. In Sinnig zwischen beyden Welten, Reimann dà voce al dialogo tra le culture occidentali e orientali attraverso la musica, trasponendo in suono il messaggio di scambio e comprensione universale che anima il Divan di Goethe.
L’interpretazione di questo ciclo nasce dalla collaborazione del MAO con il progetto di ricerca delle dottorande Emma Bruno e Alice Rizzotto, della classe di Erik Battaglia di Musica Vocale da Camera al Conservatorio G. Verdi di Torino.
Emma Bruno, mezzosopranoChiara Tomassetti, violaAlice Rizzotto, pianoforte
La partecipazione alla performance è inclusa nel biglietto della mostra Rabbit Inhabits the Moon