da 10 febbraio: nel Segno del Serpente In occasione del Chunjie, la Festa di Primavera meglio nota in Occidente come “Capodanno Cinese”, nella galleria dedicata alla Cina il MAO presenterà una statuina fittile appropriata alla ricorrenza. Si tratta del segno ciclico del Serpente , emblema dell’anno nuovo che, secondo il calendario dell’Asia orientale, inizierà il 10 febbraio 2013. Durante questo periodo sarà possibile vedere esposta questa simpatica statuina di epoca Tang (618-907 d.C) che si presenta come un essere umano con la testa di un serpente. La figura eretta è di terracotta foggiata a stampo e rivestita di invetriatura sancai (invetriatura piombifera “a tre colori”) fin quasi a toccare i piedi. Porta le vesti eleganti delle dame di corte dell’epoca Tang: lunga gonna svasata, maglia aderente e corpetto, una sciarpa copre le spalle e scende sulle mani congiunte. L’opera rappresenta uno dei segni ciclici del calendario cinese nato nel II millennio a.C. dalla combinazione di due serie di indicatori, i dieci “tronchi celesti” e i dodici “rami terrestri”. All’epoca degli Han orientali, gli astrologi collegarono i rami terrestri ad una serie di elementi concreti, tra cui gli animali. Ad ogni anno venne così attribuito un animale, secondo un sistema che si ripete ogni dodici anni, tuttora in uso . Essendo quello tradizionale cinese un calendario lunisolare, i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio; di conseguenza la data d'inizio del primo mese, e dunque del capodanno, può variare di circa 29 giorni, venendo a coincidere con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno, evento che può avvenire fra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario gregoriano. A partire da questa data, le festività durano per quindici giorni, concludendosi con la tradizionale festa delle lanterne. Al termine dell’anno cinese, il Serpente sarà sostituito con la statuina del prossimo segno ciclico. Questa piccola iniziativa, corredata da un apposito pannello esplicativo e arricchita da un’originale ambientazione, è un’occasione per mostrare al pubblico alcune opere conservate nei depositi del MAO e, nel contempo, un modo per fare gli auguri alle comunità estremo-orientali della nostra città. Buon Anno! 新年快樂!