A partire dal 13 luglio l’opera Lesson One di Maurizio Anzeri arriva ad arricchire il percorso della mostra Il Grande Vuoto.
L’opera, una grande tavola anatomica antica raffigurante uno scheletro umano su cui l’artista ha eseguito un fitto ricamo in filo d’oro, trae ispirazione dal memento mori dei frati cappuccini - “Ricordati che devi morire!” utilizzata come saluto quotidiano – ed è una sottile riflessione sulla morte: invece di celare i dettagli anatomici e il profilo delle ossa, il ricco lavoro di ricamo li esalta, li nobilita, in un ironico inno alla vita.
In questo senso Lesson one, che ha richiesto oltre cinque anni di lavoro, è quasi un grande ex voto, una richiesta di salvezza e di vita eterna.
Lesson one verrà collocata nella parte iniziale del percorso di mostra, nelle sale buie abitate dai suoni creati da Vittorio Montalti, e apparirà come un’inattesa epifania, un oggetto fluttuante agli occhi dei visitatori.