A cura di Chiara Lee e freddie Murphy
Al via venerdì 11 aprile al MAO Museo d’Arte Orientale la nuova edizione di Evolving Soundscapes, il programma musicale e performativo a cura di Chiara Lee e freddie Murphy, che accompagna ed espande la mostra Haori. Gli abiti maschili del primo Novecento narrano il Giappone.
Partendo da elementi che fanno riferimento a un immaginario comune, legato a una visione tradizionale e romantica del Giappone, il public program esplora una contemporaneità altra, seguendo, come sempre, un percorso originale alla scoperta delle sperimentazioni più eterogenee.
Il calendario completo
11 aprile 2025 dalle ore 18:30Tsubasa HoriCampane giapponesi, piccoli tamburi e voce a tessere incursioni delicate e incisive.
La musica della percussionista giapponese Tsubasa Hori oscilla tra taiko tradizionale e musica sperimentale contemporanea. Grazie a questa combinazione, Hori si sente a casa tanto nel circuito underground quanto in importanti produzioni di danza, teatro e musica. Nelle sue improvvisazioni dal vivo, entra in dialogo con l'architettura e l'acustica della sala; il movimento, l'energia e la massima concentrazione giocano un ruolo fondamentale. Nel corso della sua carriera, si è esibita in oltre 40 paesi diversi.Ingresso libero in occasione dell'inaugurazione della mostra Haori.
9 maggio 2025 ore 18:30MIZUUn'esplorazione delle possibilità del corpo e del violoncello
Dalle trame armoniche evanescenti alle ricche sfumature orchestrali, MIZU costruisce paesaggi sonori espansivi attraverso il suo inconfondibile approccio al violoncello. Il suo stile compositivo stratiforme, che combina suoni registrati del proprio strumento con manipolazioni elettroniche e produzione sperimentale, esplora la propria identità di donna trans e la propria identità musicale, da violoncellista formatasi alla Juilliard a compositrice e performer sperimentale. Sul palco, il lavoro di MIZU prende nuova vita, interrogando e sfidando i confini tra concerto, teatro e arte performativa attraverso messe in scena elettrizzanti e catartiche. Forest Scenes, il suo ultimo album, ha ricevuto elogi dalla critica e attenzione da testate come Pitchfork, Bandcamp Daily e PopMatters tra le altre.
1 luglio 2025 ore 18:30FUJI|||||||||||TAPaesaggi sonori sospesi che indagano i suoni inesplorati della natura
FUJI|||||||||||TA è un sound artist di base in Giappone. Nella sua pratica si interfaccia con fenomeni naturali come aria e suoni minimali in risposta al suo interesse nel voler dar voce a rumori inesplorati, ispirandosi alla musica classica giapponese (gagaku). Nel 2009 l’artista ha costruito un organo a canne in forma ridotta, con cui poter presentare il proprio lavoro dal vivo. L'uscita dell'album iki per l’etichetta culto Hallow Ground nel 2020 ha avuto un ottimo successo di critica, che lo ha portato sui palchi di Rewire Festival (NL), Big Ears Festival (US), Bourse de Commerce (FR) tra gli altri.
La partecipazione è inclusa nel biglietto di ingresso alla mostra.In occasione delle performance la mostra chiuderà alle ore 19:30.