Questa thang-ka, piuttosto rara, è interessante perché prodotta nell’ambito della scuola monastica del Bon. Si tratta di una scuola buddhista eterodossa, risalente come quella ortodossa dei rÑing-ma-pa a un gruppo di lignaggi ereditari di praticanti di rituali tantrici, che si organizzò fra il X e il XII secolo. I seguaci del Bon (Bon-po)ritengono che il loro ordine sia stato fondato dal Maestro gShen-rab mi-bo che, provenendo dallo Zhan-zhun (un paese prossimo al Tibet Occidentale, forse identificabile nella zona della Bactriana), avrebbe visitato il Tibet molto prima che i re del Tibet favorissero l’introduzione del Buddhismo. I Bon-po si considerano i soli detentori della vera religione e considerano l’avvento del Buddhismo una usurpazione apportatrice di calamità al paese. Il pantheon Bon è tuttavia sostanzialmente mutuato dal pantheon buddhista e la stessa figura di gShen-rab mi-bo dipinta su questa thang-ka è ricalcata su quella del Buddha Shakyamuni.