Il Buddha Shakyamuni siede in vajrasana su una grande corolla di loto, reggendo in grembo la pindapatra e atteggiando la mano destra nella vitarkamudra (gesto dell’argomentazione e dell’insegnamento). La thang-ka appare quindi dedicata a celebrare non il momento dell’Illuminazione (iconograficamente affidato alla bhumisparshamudra), ma al successivo momento della proclamazione del dharma. Questa interpretazione è confermata dalla presenza dei due principali discepoli, Shariputra e Maudgalyayana, entrambi entrati a far parte del sangha (la comunità monastica buddhista), come è rivelato oltre che dal loro abbigliamento, dalla ciotola delle elemosine e dal bastone del pellegrino (khakkhara). Sul trono si dispiega un arco di trionfo (torana) fatto di animali mitici e di nuvole luminose. Dal centro del basamento pende un tappeto sul quale sono ricamate due gazzelle e la Ruota del dharma, “messa in moto della Ruota della Legge”. Alla base del dipinto sono dipinte, da sinistra a destra, le figure di Yama, Mahakala e Vaishravana.