Nonostante le numerose cadute di pellicola pittorica questa thang-ka risulta di alta qualità per la ricchezza della composizione e per la finezza del disegno. Il Buddha Shakyamuni in veste monastica siede in vajrasana e bhumisparshamudra su una corolla di loto i cui petali frastagliati evocano piuttosto fiori di magnolia che rivelano l’influenza cinese. La stessa influenza traspare dal disegno del tappeto che copre la parte anteriore del “trono dei leoni” di insolita forma ottagonale. La folla di bodhisattva ed esseri divini che circonda il Buddha e che ne riceve l’insegnamento da palazzi celesti galleggianti sulle nuvole induce a riferirre la scena alla predicazione della Dottrina in una sfera extraterrestre, forse al momento della salita alcielo dei 33 dèi. L’atmosfera sovrannaturale è accentuata dal glorioso baldacchino alla sommità del dipinto.