Rilievo di pregevole fattura, probabilmente da uno dei grandi stupa dorati di gDan-sa-mthil. Quattro dakini nell’atteggiamento che accenna al movimento di queste “danzatrici del cielo” (mkha’-’gro-ma), tutte con le due mani più esterne che reggono il damaru (tamburo rituale) e il khatvanga (scettro magico) appoggiato alla spalla, mentre con le braccia centrali portano un kapala (calotta cranica) nella mano sinistra davanti al petto e attributi diversi nella mano destra levata in alto. Le quattro figure si differnziano, oltre che per questi attributi, per il drappeggio del dhoti che ne avvolge i fianchi e per la foggia dei loro ornamenti.