L’insolita plasticità della figura fa pensare che sia stata plasmata a mano libera anziché stampata da matrici. L’uomo è rappresentato come se fosse seduto su uno sgabello o sul dorso di un animale. Le braccia ripiegate verso il petto e le mani, chiuse a pugno rivolte frontalmente verso il petto, possono far pensare che trattengano le redini di una cavalcatura. Del volto dell’uomo, sicuramente uno straniero, si vedono soltanto le folte sopracciglia, gli occhi sporgenti di taglio occidentale e il grande naso aquilino parzialmente coperto da un velo triangolare che si raccorda ad un particolare tipo di turbante. La nuca è coperta da un altro drappo triangolare che copre le orecchie e ricade sulla spalla sinistra.