Oggetto composto da un lungo manico tubolare unito da un lato ad una lama sottile e dall’altro ad un pomo configurato. La lama ha forma oblunga e punta arrotondata, e potrebbe essere stata concepita come una sorta di spatola. Il pomo è composto da due piatte teste di serpente, una per lato, ognuna caratterizzata soltanto dal rilievo tondo degli occhi e da un corno a forma di gancetto: viste di profilo, le due teste sembrano costituirne una sola con la bocca aperta, e questa apertura crea una sorta di pinza. La decorazione dell’impugnatura, a spina di pesce in leggero rilievo, evoca il corpo del rettile che si assottiglia progressivamente in una costolatura centrale nella parte alta della lama. Dove questa si collega al manico, è provvista lateralmente di due ganci rivolti in direzione della punta; un piccolo anello di sospensione si trova infine poco più in alto su un lato del manico. Probabilmente una corda veniva infilata nell’anello e avvolta più volte intorno al solco tra pomo e impugnatura.