Ritratto della seconda incarnazione nel lignaggio degli Zhwa-dmar (Cappelli Rossi) dell’ordine Karma-pa della scuola bKa’-brgyud-pa. Le differenze fra Zhwa-dmar e Zhwa-nag (Cappelli Neri) all’interno della scuola Karma bKa’-brgyud-pa sono minime e consistono soprattutto nella definizione dei rispettivi fondatori e quindi dei lignaggi che ne derivano. L’intensa espressione del volto rivela nell’autore di quest’opera una chiara intenzione ritrattistica. La ricchezza del broccato riflette l’influenza della corte cinese dei Ming con la quale nel XV secolo la scuola bKa’-brgyud-pa ebbe frequenti contatti.