La figura di Baishajyaguru (il Maestro dei Medicamenti) può essere visto come un’emanazione dello stesso Shakyamuni, signore di tutti i rimedi in quanto origine della Dottrina che libera i viventi dalle soofferenze del samsara. Il Buddha della Medicina è qui rappresentato in vesti monastiche, con la mano destra che offre il frutto del mirobalan (Terminalia chebula) mentre la sinistra posata in grembo regge la ciotola delle pillole curative la cui preparazione è ispirata alle teorie della medicina indiana e cinese, oltre che all’esperienza erboristica e alle credenze magiche proprie della cultura tibetana.