“Guardiano della porta” (dvarapala) posto alla sinistra dell’entrata di un tempio o di un altare buddhista. La sommità del cranio rasato presenta un ciuffo di capelli circondati da nastri. Il volto atteggiato in una smorfia furiosa e l’eccezionale muscolatura della cassa toracica rispondono ai canoni classici delle raffigurazioni apotropaiche. Il braccio sinistro è proteso in basso con il pugno chiuso in un gesto di minaccia. La sciarpa fluttuante dietro la testa e attorno alle spalle aggiunge dinamismo alla figura. Questa scultura forma una coppia con Cs/12b.