Il personaggio si presenta come una figura di rango elevato, con un alto turbante e monili al collo e al polso. Appare apprezzabile la linea del corpo, leggermente arcuata, con il fianco destro sporgente e la testa girata di tre-quarti e reclinata all’indietro. Il volto scheggiato mostra tratti delicati e una buona intensità espressiva, con lo sguardo assorto e rivolto verso un punto in alto, in corrispondenza probabilmente della figura del Buddha. Le pur consistenti lacune del pezzo non celano del tutto l’uttariya indossato a stola su entrambe le spalle. L’antariya, legato intorno ai fianchi, è visibile in brevi tratti panneggiati al di sotto di un grande sacco, pieno di fiori di loto, formato da un lembo della stessa veste. La mano sinistra che trattiene la stoffa dell’abito è massiccia e fuor di misura rispetto alle dimensioni proporzionate delle altre parti del corpo. Il braccio destro, spezzato quasi del tutto, è alzato, probabilmente nell’atto di gettare i fiori verso il Buddha.