Il termine usato per le tempere nepalesi su cotone, prabha, è un termine sanscrito che significa splendore, radianza. Esistono prabha buddhiste e prabha induiste. In entrambe si ha comunque una parziale interpenetrazione dei due pantheon.In questo dipinto la divinità centrale è Samvara, di colore nero, abbracciato alla sua prajña, Vajravarahi. La distribuzione degli attributi fra le numerose mani delle due divinità mostra alcune anomalie indicative del carattere sincretisticamente approssimato dell’iconografia nepalese. Questo carattere sincretico si manifesta pienamente nelle divinità minori che circondano le due divinità centrali. Il registro inferiore della parte centrale del dipinto ospita nobili personaggi in adorazione: a sinistra gli uomini, a destra le donne. Il tutto è circondato dalla serie degli Otto Cimiteri che rivela la natura di mandala della composizione.