A parte la coda, che è collegata separatamente, questa scultura è stata ricavata da un blocco unico di legno massiccio. Scolpita con tagli netti e precisi, mantiene memoria della sua fattura nelle linee geometriche che ne esaltano i volumi. Il cavallo era interamente ricoperto in origine di lacca nera, della quale rimangono poche tracce: attualmente predomina invece lo strato marrone opaco di preparazione per il fondo laccato. Il corpo è tozzo, le zampe molto corte, il petto e il collo possenti, la testa sproporzionatamente grande con la criniera tagliata corta. L’animale è ritratto in posa rigida e stante, la bocca aperta in un nitrito e le piccole orecchie dritte in avanti. Tutte le caratteristiche del modellato denotano un’attenta osservazione della muscolatura dell’animale, che viene però scomposta in volumi distinti e risulta quindi esagerata.