La statua manca dei piedi e delle mani e ha l’aureola fortemente compromessa; nondimeno, malgrado qualche scheggiatura, si conserva la buona fattura dell’opera. Il Buddha indossa un samghati reso con un panneggio sapiente e mosso che lascia trasparire la fisionomia del corpo, alleggerendo nel complesso la raffigurazione. Il volto, in ottimo stato di conservazione, ha tratti lievi: il mento affusolato compensa la fronte alta e la testa leggermente squadrata, con una voluminosa ushnisha di forma globulare. Gli occhi sono allungati e semichiusi, con lo sguardo assorto nell’atto della meditazione. Il naso aquilino e le labbra delicate ingentiliscono il viso, incorniciato dai lobi allungati delle orecchie e dall’acconciatura dei capelli mossi. Il trattamento dell’ushnisha risulta ambiguo poiché le ciocche di capelli sembrano quasi coprire una reale protuberanza cranica, seguendone il profilo: lo chignon in effetti non presenta elementi di legatura alla base.
