Recipiente rituale di bronzo di dubbia funzione: utilizzati, secondo l’interpretazione corrente, per la preparazione di decotti alcolici a base di cereali o per aggiungere acqua per diluire il vino, il loro accostamento in contesti funerari a contenitori per l’acqua sembra indicare che potessero servire a scaldare l’acqua delle abluzioni. Questa variante di he presenta un corpo ovoidale schiacciato in altezza, corto collo svasato con orlo sporgente. È dotato di coperchio bombato, con occhiello superiore ancorato al centro di un’ansa per mezzo di due anelli incrociati. Il manico è decorato con motivi a voluta; le due estremità, a testa di rettile, si agganciano ad anelli fissati sulla spalla del vaso. Sotto una delle due cerniere è saldato il beccuccio a forma di grifone crestato con becco adunco. Il coperchio e la metà superiore del recipiente sopra i piedi sono ornati con fasce decorative finemente incise a motivi geometrici su fondo granulato.