Rara variante di dou - bottiglia, solitamente in bronzo, usata per contenere il vino di cereali, dal lungo collo e pancia espansa - con il lungo collo ricurvo, terminante con testa “d’aglio” esalobata chiusa. L’apertura della bottiglia è situata nel punto più alto del collo: consta di un corto orlo rialzato, in origine munito di coperchio. Questa idea è stata ripresa dai vasai Han per realizzare oggetti zoomorfi in terracotta. La parte finale del collo, dall’apertura alla “testa d’aglio”, è in metallo pieno. Scendendo verso il corpo della bottiglia, si trova una flangia costituita da tre fascette orizzontali in rilievo sul collo. La pancia è globulare, e termina con un alto piede svasato ad anello. Il fondo del dou è piatto.