Statuine di limitate dimensioni raffiguranti animali unicorni ricorrono spesso nelle tombe Han, modellati in bronzo, terracotta o legno. Essi dovevano difendere il defunto e il sepolcro dagli attacchi dei demoni, e sono sempre raffigurati alla carica. Il nostro esemplare, con caratteristiche equine, si inserisce appieno in questa tendenza tipica del periodo. Il corpo e la testa sono ricavate da un unico blocco di legno grossolanamente sbozzato, con i particolari appena accennati: oltre agli occhi e alle narici dell’animale, sono evidenziati il pene dipinto di rosso e i testicoli. La superficie sfaccettata della scultura è dipinta con tratti e linee piuttosto larghe in pigmento nero, bianco e rosso. Il corno e la coda, amovibili, sono placche di legno sottile infilate in apposite scanalature sulla testa e sulla groppa.