Anfora a corpo globulare rastremato alla base. Il collo è alto e sottile, terminante a forma di coppa con labbro spesso. Dalla bocca alla spalla si dipartono due manici simmetrici a forma di drago. La giunzione tra collo e spalla è evidenziata da un sensibile dislivello, mentre due filetti incisi marcano il passaggio dalla spalla alla pancia. La vetrina presenta ampie colature nella metà inferiore del vaso. Vasi di questo tipo hanno i loro prototipi nelle anforre romane la cui forma fu introdotta in Cina dagli argentieri e vetrai di Persia e Asia Centrale.