L'arte di Nam June Paik allo specchio del tempo
Il public program di "Rabbit Inhabits the Moon"
dal 4 dicembre
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In occasione del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea e Italia il MAO organizza la mostra "Rabbit Inhabits the Moon. L'arte di Nam June Paik allo specchio del tempo"
Seconda edizione del programma di residenze d’artista e commissioni site-specific che utilizza l’arte contemporanea per interpretare, rileggere e valorizzare il patrimonio museale
Nuovo progetto espositivo dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler
Scopri tutti gli eventi e le attività del MAO. Approfondimenti, visite speciali, concerti, laboratori e incontri.
il public program della mostra "Rabbit Inhabits the Moon"
terza edizione
performance in occasione della presentazione del calendario di Porta Palazzo 2025
performance nell'ambito del public program di Rabbit Inhabits the Moon
Performance di Gloria Campaner nell'ambito della mostra "Rabbit Inhabits the Moon"
performance nell'ambito del public program della mostra Rabbit Inhabits the Moon
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attività per famiglie
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visite guidate in mostra e alle collezioni permanenti
visita guidata in collaborazione con OFT e Theatrum Sabaudiae
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Tamon-ten è il guadiano del Nord, ma a partire del IX secolo viene venerato anche come divinità della guerra, della guarigione e dispensatore di ricchezze. Marco Guglielminotti Trivel, conservatore per l’Asia orientale del MAO Museo d’Arte Orientale, ci accompagna a scoprire i molti dettagli di questa scultura.
“Se osservi attentamente i movimenti del tuo avversario e la tua mente si ferma con loro, è probabile che verrai sconfitto”. William Scott Wilson ha costruito nel 2018 un’antologia di opere scritte da uomini vissuti tra il 1500 e il 1800 che consideravano lo studio della scherma non solo un elemento essenziale alla vita e alla morte, ma anche un qualcosa che trascende la vita e la morte stesse. Le sale dedicate al Giappone del Museo d’Arte Orientale sono il luogo ideale per ascoltare l’eco millenario delle spade dei guerrieri.
Intreccio di trama e ordito e intreccio letterario su questo frammento di tessuto istoriato, proveniente dall’Iran, che illustra alcuni episodi della storia d’amore del re Cosroe e della Principessa Shirin, narrata nella Khamsa (Quintetto) del celebre poeta persiano Nizami. Ci racconta queste trame Paola Ruffino, conservatore tessuti ed etnografia.
Un basamento a forma di orso, un tronco centrale e ventidue elementi laterali in bronzo compongono questo curioso e delicato oggetto, creato verso la fine della dinastia Han. Molte le ipotesi sulla funzione di questo “Albero delle monete”, probabilmente un oggetto di uso funerario, le scopriamo con Marco Guglielminotti Trivel, conservatore per l’Asia orientale del MAO Museo d’Arte Orientale.
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