La performance Sonic Blossom di LEE Mingwei – una mostra senza oggetti - è parte integrante del nuovo allestimento di Buddha10, che proprio il 6 maggio apre al pubblico profondamente rinnovata. Il legame con quest’ultimo progetto è particolarmente significativo e profondo: uno degli aspetti più rilevanti del buddhismo è infatti la pratica della compassione e del dono - comunicato da cuore a cuore - nucleo vibrante dell’opera Sonic Blossom.
Nel rinnovato percorso di mostra entra anche un’altra opera di LEE Mingwei: si tratta di Spirit house, video che racconta l’omonima installazione partecipativa realizzata per l’Art Gallery of New South Wales nel 2022, e troverà collocazione nell’ultima sala della mostra, in sostituzione di Moving Gods di Lu Yang.
A sostituire Prana, opera site specific realizzata da Andrea Anastasio e Stefano Mancuso per la prima sala della mostra, sarà invece un’installazione di Francesco Simeti (Palermo, 1968) dal titolo Come un limone lunare: una grande macchina scenica che parte da una serie di immagini di animali, foglie, fiori per riflettere sulla loro percezione e sul contrasto fra i concetti di natura e artificio.
Nella stessa sala saranno installate altre opere di Simeti: il video di animazione Billowing, ispirato al dipinto cinese The Manchu Army Regaining East and West Lianzhen in 1855 e una serie di xilografie che, attraverso segni astratti e scarni, raccontano di incendi, disastri e catastrofi, ponendo l’attenzione su una natura ferita, colpita, eppure resistente.
Per ragioni conservative e curatoriali saranno sostituite anche numerose statue buddhiste, fra cui il Buddha assiso a mani giunte, che lascerà il posto al lavoro dell’artista Qiu Zhijie(Zhangzhou, 1969) incentrato sulla riscrittura del Sutra in chiave contemporanea e attraverso differenti media.
Nei giardini giapponesi troveranno spazio il nuovo video di Wu Chi-Tsung (Taipei, 1981) dal titolo Drawing Studies – MAO Bodhissatva Guanyin, Ming – Ging Dynasty, realizzato filmando l’omonima opera delle collezioni permanenti, e una nuova installazione di Sun Xun(Fuxin, 1980).
Anche l’allestimento del Salone Mazzonis sarà rivoluzionato: l’esperienza in VR della grotta 17 dei templi buddhisti di Tianlongshan, realizzata in collaborazione con lo studio QZR e la Chicago University, lascerà il posto alla statua del Buddha assiso in dhyānamudrā, che verrà sottoposto a restauro live dalla Doneux e Soci. Il pubblico potrà assistere alla pulitura e al ripristino dell’opera, facendo esperienza di un processo fondamentale per la vita del museo che, normalmente, si svolge dietro le quinte ed è inaccessibile ai più. Tutti i dettagli QUI.
In questo spazio i visitatori saranno avvolti anche dall’installazione sonora site specific Oro - Huángjīn, composta da Valentina Ciardelli ed eseguita dal duo musicale “The Girls in the Magnesium Dress” insieme a Chiu Yung Chan: una suite ascetica per guquin, contrabbasso e arpa in 7 micro movimenti che accompagna l’ascoltatore in un viaggio meditativo di contemplazione dei tre strumenti come ensemble e, al contempo, come voci singole.
In quanto dispositivo aperto e piattaforma per uno studio permanente delle opere della collezione del museo, il nuovo allestimento di Buddha10è anche l’occasione per presentare gli esiti degli studi eseguiti dal Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale su alcune delle statue buddhiste esposte: dalle analisi realizzate in questi mesi sono infatti emersi dati inattesi che hanno consentito agli studiosi di individuare nuove possibili letture delle opere in mostra.
La mostra prosegue infine al Mercato Centrale, dove troverà spazio Co-existence, installazione sonora site specific di Shigeru Ishihara (DJ Scotch Egg/Scotch Rolex) curata da Chiara Lee e freddie Murphy. L’installazione sonora, che unisce tracce realizzate in tempi e luoghi diversi, fra cui il MAO e le Antiche Ghiacciaie del Mercato Centrale, innesca un processo di contaminazione e avvicinamento interessante e inedito. L’opera è completata da un video realizzato da Alessandro Muner.
Per presentare il suo lavoro al pubblico torinese, Lee Mingwei terrà una presentazione/recital speciale il 4 maggio alle ore 20.30 al Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi di Torino, mentre il 1 giugno, in occasione del finissage della mostra, un altro recital serale sarà presentato nei giardini di Villa della Regina.
La mostra sarà nuovamente accompagnata da un public program curato da Chiara Lee e freddie Murphy, che porteranno al MAO Miya Masaoka, Arushi Jain e Evicshen più "Crossing borders", una speciale performance di Shigeru Ishihara (Dj Scotch Egg/Rolex) e Shyn Hyojin.
Grazie alla convenzione con L’Istituto dei Sordi di Torino, i contenuti della mostra sono disponibili in LIS Lingua dei Segni italiana e in versione audio.
ORARIMartedì - Domenica: 10 – 18.Lunedì chiuso.La biglietteria chiude un'ora prima. Ultimo ingresso ore 17.
BIGLIETTIIntero 10 €; ridotto 8 €Vedi tutte le riduzioni