Giovedì 5 dicembre ore 18
How does it sound? Il rituale del serpentePresentazione della sonorizzazione dell'opera site specific di Marzia Migliora
In occasione del progetto di residenza #MAOTempoPresente l’artista Marzia Migliora (Alessandria, Italia, 1972) ha lavorato al MAO confrontandosi con le opere custodite nei depositi, assimilando oggetti, stilemi, immagini della collezione museali e trasformandoli in un composito alfabeto utilizzato per comporre Il Rituale del Serpente, cinque arazzi site-specific che impegnano parzialmente lo scalone monumentale d’ingresso del MAO, elaborati con Giovanni Bonotto (A Collection). Gli arazzi hanno origine da un grande rotolo di carta (130 x 9140 cm) realizzato con tecnica mista - collage, disegno e frottage sulle opere stesse delle collezioni del museo - nel quale gli oggetti delle collezioni si fondono e intrecciano con riferimenti alla natura, alla simbologia dei naga/serpenti al tema della produzione tessile e delle sue conseguenze sociali.
La classe 3E dell’I.C. Niccolò Tommaseo sede Verdi dello scorso anno è stata invitata a relazionarsi e riflettere sull’opera Il rituale del serpente di Marzia Migliora all’interno del progetto How does it sound, un laboratorio sul tema della sonorizzazione intesa come pratica estesa di “dar suono” ad un oggetto o, nel caso specifico, ad un’opera d’arte. Il workshop ha condotto alla realizzazione collettiva da parte degli studenti, supportati dal tutor e musicista Luca Morino e dal docente e artista Massimo Ricciardo, di una traccia audio che rappresenti l’opera e, parallelamente, si rapporti con essa.
Dopo un incontro con l’artista e una riflessione sul soggetto dell’opera, il materiale di cui è composta e il contesto storico, economico e politico in cui è stata prodotta, gli studenti della 3E hanno selezionato suoni di fabbriche e telai, suoni naturali e di vetri rotti, canti e manifestazioni, nonché registrato il suono di vari frottage che loro stessi hanno realizzato. Questi suoni raccolti sono stati disposti nel tempo e successivamente nello spazio dello scalone del MAO, per creare una narrazione che s’insinui tra gli arazzi e ci immerga nelle storie che attraversano l’opera Il rituale del serpente.
Dal 2013 con Brina Contemporanea, il docente Ricciardo realizza una serie di laboratori scolastici coinvolgendo studenti, artisti ed esperti dell'arte contemporanea per una nuova visione ed incentivare una elaborazione critica sulla società, sull'arte e sulla scuola stessa.
Partecipazione gratuita, senza prenotazione, fino a esaurimento posti disponibili.
Dal 6 dicembre l’installazione sonora sarà fruibile a tutti i visitatori nei normali giorni e orari di apertura del museo.