ll nuovo progetto espositivo Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori, che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti, è dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler, presente al MAO lo scorso novembre con la performance Things that Death Cannot Destroy.
La mostra esplora il suo meticoloso approccio di selezione e raccolta, rielaborazione e riattivazione di fotografie giapponesi in stile Yokohama (Yokohama shashin). Le fotografie originali sono infatti rifotografate, stampate in camera oscura e colorate a mano con materiali e pigmenti dell’epoca (1860-1910), attraverso un intervento che permette loro di assumere nuovi significati.
In particolare, il soggetto indagato al MAO è quello dei venditori di fiori (hanauri), una categoria molto apprezzata di ambulanti (bōtefuri) nel Giappone dei periodi Edo e Meiji.
Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni permanenti.