Page loading...
Welcome
Manifesto
History and Installation
Staff
Facilities
Maps and Galleries
Watch, play, listen
T-MAO
Tempo Presente
T-space
Artists in residence
Visit Mao
Tickets
Opening hours
Getting here
Reservations and guided tours
Accessibility
Exclusive visits
Events & Exhibitions
Upcoming
Currently
Archive
Travelling MAO
Collections
Discover the collections
Online catalogue
Research and projects
Art library
Photo Archive
Loan requests
Education
Prensentation
Schools
Summer camp
Families
Adults
Education and university
Inclusion and accessibility projects
Special projects
Support us
Select language: language selected
ENG
ENG
selected
ITA
Welcome
Manifesto
History and Installation
Staff
Facilities
Maps and Galleries
Watch, play, listen
T-MAO
Tempo Presente
T-space
Artists in residence
Visit Mao
Tickets
Opening hours
Getting here
Reservations and guided tours
Accessibility
Exclusive visits
Events & Exhibitions
Upcoming
Currently
Archive
Travelling MAO
Collections
Discover the collections
Online catalogue
Research and projects
Art library
Photo Archive
Loan requests
Education
Prensentation
Schools
Summer camp
Families
Adults
Education and university
Inclusion and accessibility projects
Special projects
Support us
Fondazione Torino Musei
Our museums
Fondazione Torino Musei Friends
Art library
Photo Archive
Loan requests
MioMAO
Press Area
News
Contacts
Home
/
Events & Exhibitions
/
GONG concerto di musica iraniana e indiana
GONG concerto di musica iraniana e indiana
Event
1 August 2011 - 25 August 2011
GONG 2011
Rassegna promossa dalla Fondazione Torino Musei, a cura di Renzo Pognant e realizzata dall’Associazione Musicale Contrattempo
Per l'undicesimo anno Gong si presenta al pubblico torinese.
Negli anni la manifestazione, nata come rassegna di concerti estivi all'interno del
Borgo Medievale
, si è ampliata. Con un favore sempre crescente da parte del pubblico la rassegna è uscita dal Borgo, nel quale conserva le sue radici, coinvolgendo prima altre strutture museali della Fondazione Torino Musei, come il
MAO
Museo d’Arte Orientale
con cui è iniziata nel 2009 un'intensa collaborazione, e poi spaziando, con
MiTo Settembre Musica
, in luoghi inusuali, quali la Mole Antonelliana.
Arash Yari
daf
Eliza Yari
santur
Ruzbeh Fayal
canto
Reza Mohsenipour
tar
Kamod Raj Palampuri
tabla, voce
L’ensemble Avinar
, in concerto
giovedì 25 agosto al MAO
Museo d’Arte Orientale, si dedica alla musica
sufi
iraniana dall 2001. Arash Yari e i suoi allievi di
daf
(la percussione più nota nella musica
sufi
iraniana), hanno organizzato numerosi concerti basati sull’uso delle differenti percussioni iraniane fino al 2004; successivamente, l’ensemble ha continuato la sua attività in Italia nella formazione in duo con Arash ed Eliza Yari. Dal 2006 Avinar ha ampliato il suo repertorio musicale collaborando con musicisti di altre nazioni al fine di sperimentare nuovi ambienti musicali, attraverso l’esecuzione dei brani di Arash Yari influenzati dalla musica classica e folklorica iraniana, dalla musica medievale e – più in generale – dalla musica classica di altre nazioni. La finalità di questa tradizione musicale è creare un dialogo tra diverse culture e dare un messaggio d’amore interiore, in contrapposizione al mondo esteriore dell’apparenza: un canto di pace, amore e tolleranza.
Arash Yari
Nato a Tehran nel 1976, a 18 anni inizia a studiare il
daf
. In seguito continua il suo studio col maestro Emad Tohidi e approfondisce la conoscenza del
magham
(tipico stile orale del suono) direttamente in Kurdistan dove ha l’opportunità di apprendere la filosofia della musica
sufi
. Dal 1996 dedica il proprio tempo completamente alla musica mentre si laurea in Ingegneria Industriale e comincia a studiare altre percussioni come il
dayere, tas, damam, naghare, dohol
e
kuzeh
. Insegnando privatamente e organizzando concerti, ha composto anche per spettacoli teatrali e cortometraggi in Iran. Ha studiato il
Tar
(noto strumento a corde della musica Persiana) con il maestro Mohammadreza Ebrahimi. Dal 2004 vive a Torino dove si è laureato al DAMS e insegna
daf
.
Eliza Yari
Nata a Tehran nel 1985 è da sempre vicina alla musica tradizionale persiana. Inizia a studiare il
santur
(noto strumento a corde della musica persiana) con il maestro Naser Safaei per poi proseguire con il maestro Mohammadreza Fayyaz. Dal 2004 vive a Torino, dove si è laureta in Progetto grafico & Virtual design al Politecnico e diplomata allo IED. Attualmente insegna
santur
a Torino.
Ruzbeh Fayal
Nato a Teheran nel 1978. Nel 1995 inizia a studiare canto iraniano, il
radife avaz
(i modi e le tecniche del canto tradizionale iraniano), sui metodi di Abdollah Davami e Mahmud Karimi.
Tra 2005-2006 ha continuato ad apprendere le tecniche del canto con il maestro Mohsen Keramati. Attualmente studia Disegno Industriale al Politecnico di Torino.
Reza Mohsenipour
Nasce a Tehran nel 1976. Studia presso il Conservatorio la musica classica persiana e il
târ
, con i maestri Zeidullah Tolui, Reza Vohdani, Farhad Fakhreddini, e Hossein Alizadeh. Ha collaborato con famosi cantanti classici persiani come Alì Reza Eftehari e Iraj Bastami, con cui ha fatto numerosi concerti e partecipato a diverse produzioni discografiche in Iran. Dal 1998 al 2009 collabora con latelevisione di stato iraniana. Nel 2006 termina gli studi presso l’Università di Tehran, ottenendo il Master nel suo strumento. Dal 2009 vive a Roma, dove si sta specializzando in etnomusicologia presso la facoltà di lettere all’Università “La Sapienza”.
Kamod Raj Palampuri
Nato a Manali (Himachal Pradesh, India) nel 1982 si è diplomato in
tabla
e canto classico presso l’Università di musica classica Indiana, Pracheen Kala Kendra di Chandigarh (1999-2003). Dal 2008 vive ad Alba dove organizza seminari e insegna
tabla
,
harmonium
e canto.
MAO - Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
i tagliandi saranno in distribuzione a partire dalle 20.45
sarà possibile ritirare solo un tagliando a testa
In occasione dei concerti il MAO prolungherà l’orario di visita fino alle ore 21
con biglietto di ingresso a tariffa ordinaria.
INFO:
tel. 011 4436927
Negli ultimi 15-20 anni l'Italia ha subito delle trasformazioni molto significative in vari settori della vita economica e culturale a seguito dell’incremento dell’immigrazione extracomunitaria. Tra i frutti sicuramente più significativi e positivi di questo
incontro di culture diverse
vi è lo sviluppo di forme artistiche, anche musicali, originali e feconde. Ne è testimonianza la nascita di
formazioni che mescolano generi, mondi sonori o musicisti di differente provenienza
che si uniscono per dare vita a formazioni autoctone.
L’undicesima edizione di Gong si propone di dare voce ad alcuni di questi incontri
avvenuti secondo modalità molto diverse fra di loro
Close modal video
Close search
Search
Start search
All Contents
Pages
Events and Exhibitions
Artist
Artworks
News