In occasione della XIX edizione di Artissima, il Museo ha partecipato al progetto LIDO, dedicato ad artisti giovani. Dato l'alto interesse dell'opera “A Waiting Search” di Daniel Monroy Cuevas (collettivo SOMA - Mexico City) e l'attenzione dedicata dal pubblico, si è deciso di prorogare l'esposizione dell'installazione fino a domenica 9 dicembre. Sala Mazzonis, piano nobile. INGRESSO GRATUITO SOMA, spazio per la formazione artistica contemporanea, in occasione di Artissima LIDO ha scelto di collaborare con l’artista messicano Daniel Monroy Cuevas. La video-installazione che Monroy Cuevas presenta negli spazi del MAO Museo d’Arte Orientale trasforma il museo, l’architettura e gli artefatti in un suggestivo percorso di scoperta. L’artista manipola e combina digitalmente immagini di ambienti oscuri e isolati dell’edificio da lui riprese e le riproietta in una suggestiva “spedizione sotterranea” che sovrappone diversi momenti temporali. Oscurando intere sezioni delle sale, l’artista dirige lo sguardo dello spettatore su luoghi e aspetti del museo spesso trascurati e, al tempo stesso, confonde la demarcazione tra simulazione, documentazione e realtà. Intento di Monroy Cuevas è quello di utilizzare l’architettura e le opere esposte per rivelare la manipolazione cronologica e storica inerente al processo di canonizzazione dell’arte e della storia. Al tempo stesso, rivelando alcuni spazi sconosciuti del MAO, l’opera evidenzia e sottolinea anche metaforicamente il ruolo, la posizione e la responsabilità di un’istituzione culturale. SOMA è uno spazio per la formazione di artisti contemporanei nato con l’intento di offrire un modello alternativo al convenzionale approccio pedagogico di educazione artistica. SOMA comprende tre piattaforme distinte: un programma accademico equivalente a un master, un concorso internazionale per residenze d’artista e un programma annuale aperto al pubblico. SOMA ha rappresentato fin dalla nascita un’importante alternativa alle dinamiche del sistema scolastico messicano e oggi è diventato un centro vitale della scena artistica contemporanea in Messico, fornendo una piattaforma interdisciplinare per artisti, accademici e operatori culturali. SOMA ha scelto di presentare l’opera di Monroy Cuevas, studente del programma accademico in corso, a riconoscimento della fondamentale importanza attribuita alla propria missione educativa. Daniel Monroy Cuevas si è diplomato al Centro de Artes Audiovisuales di Guadalajara, in Messico, per poi specializzarsi in cinema alla Vancouver Film School. Il suo lavoro si concentra soprattutto su disegni, video e installazioni, esplorando i limiti fisici e virtuali di questi media per generare esperienze estetiche in grado di innescare una nuova consapevolezza emotiva, mentale e spaziale. Le sue opere sono spesso concepite per un luogo specifico che gli consente di sfruttarne determinate caratteristiche fisiche e spaziali e di manipolare l’interazione tra realtà e finzione. Il lavoro di Monroy Cuevas scardina le convenzioni della rappresentazione filmica, e le sue installazioni video mirano a renderci consapevoli del movimento e dello spazio filmico, sovvertendo l’approccio sequenziale allo spazio cinematografico.