Figura di yaksha acefalo scolpita a tutto tondo nella caratteristica arenaria rossa maculata dell’area di Mathura. L’opera si connota come uno dei primi esempi dell’arte Kushana di questa zona. Ciò che distingue la scultura dai precedenti esempi del periodo Shunga è l’abbandono dei rigidi canoni espressivi, reso attraverso la ricerca di una certa componente naturalistica nella definizione della muscolatura e degli ornamenti. Tuttavia nell’opera permangono alcuni caratteri del periodo precedente, come la collana piatta raffigurata a “V” sul petto. E’ soprattutto nella resa del drappo che cinge la vita e del fermaglio della collana sulla parte posteriore del collo che si apprezza appieno la differenza stilistica con i precedenti esempi. La stoffa si avvolge intorno ai fianchi con una piena volumetria determinata sia dallo spessore, sia dal panneggio sapientemente dosato in pieghe di dimensioni diverse che si susseguono con regolarità.