La scultura, dalle linee essenziali ma potenti, raffigura una divinità femminile seduta su un semplice trono quadrangolare in lalitasana, con il piede sinistro poggiato sulla seduta. Il piede destro, con la gamba pendente verso terra, è posato su un piccolo leone scolpito a rilievo alla base del seggio. L’animale, con il corpo sottile - quasi ofidico - raffigurato di profilo, è distinguibile per il largo muso, incorniciato dalla criniera. La figura divina è caratterizzata da due braccia e un seno fiorente. La dea indossa un alto copricapo di forma cilindrica spezzato in cima; sulla parte frontale della tiara si nota una piccola figura scolpita a rilievo che raffigura un Buddha. La contemporanea presenza del leone, del fiore di loto e della piccola immagine buddhista permetterrebbero di identificare nella raffigurazione Simhanada-Tara, una forma di Shyamatara.
