Jambhala, il dio della ricchezza e il re degli Yaksha (esseri semidivini degli alberi e delle foreste), è ritratto seduto in lalitasana (posizione regale agevole) su un trono decorato di fronde. Regge nella destra un cedro e tiene con la sinistra la mangusta sputa-gioielli. Il trono è affiancato da due pilastri vegetali, nascenti da vasi dorati, con il fusto suddiviso in due sezioni che fiorisce all’apice aprendo una corolla di loto. Ai due lati si trovano due leoni di foggia cinese con folte code e criniere.