Il pannello raffigura il parinirvana del Buddha nella consueta tipologia iconografica definita in termini impropri aniconica, tipica delle raffigurazioni buddhiste precedenti il I secolo d.C. In questa fase arcaica, dove è assente la raffigurazione antropomorfa del Buddha, la dipartita terrena del Buddha è simbolicamente raffigurata dall’immagine dello stupa, adorato dagli uomini e glorificato dagli essere celesti. Ai lati dello stupa, dentro la recinzione, vi sono due figure inginocchiate, una maschile, una femminile (simboli della regalità) che toccano con la fronte e con le mani il reliquario. In alto, all’altezza dell’ultimo chattra si trovano tre figure di gandharva, con un ampio turbante annodato sopra la fronte, che recano offerte floreali. La figura a destra è descritta completa di due ampie ali piumate e di una lunga coda fiammeggiante. Ben visibile anche la zampa equina del gandharva, attaccata al busto appena sotto la coda.