L’interesse di questo mandala sta nella conferma della perdurante importanza del ciclo di Cakrasamvara nel Buddhismo Nepalese. Rispetto a molto noti mandala di questo ciclo non si hanno differenze nel palazzo centrale (vimana), né nella successione cromatica delle cerchie interne (citta, vak, kaya). Un cambiamento si rileva invece nell’ordine delle diverse componenti del rakshacakra (fascia di protezione) che colloca gli Otto Cimiteri all’esterno del cerchio di fiamme. Manca inoltre ogni rappresentazione di un qualsiasi lignaggio, ciò che è forse indicativo di un allentamento in Nepal dell’aspetto chiesastico della pratica tantrica. Nei quattro angoli della thang-ka si trovano, dall’alto a sinistra procedendo in senso orario, le figure di Kapaladhara Hevajra, Nairatma, Kalacakra e Vishvamata.