Sato Tadanobu, tradito dall’amante, si difende con estrema furia: si tratta di un soggetto spesso raffigurato sia nei dipinti sia nelle xilografie. In questa scena si coglie l’attimo saliente in cui Sato ha rovesciato a terra un guerriero di Yoritomo e sta per scagliare su di lui una scacchiera per il gioco del go mentre col piede destro lo calpesta. La stampa, estremamente realistica e vicina alla caricatura, bene rappresenta lo stile enfatico aragoto tipico del kabuki di quegli anni. Nato nel 1161 in una famiglia di samurai di alta gerarchia, Tadanobu divenne una delle persone di maggior prestigio agli occhi di Yoshitsune (1159-1189), fratellastro più giovane dello shōgun Minamoto no Yoritomo (1147-1199).