Lama a forma di foglia di salice allungata, con ispessimento centrale e fili bisellati su entrambe le facce. La lama ha subito un trattamento della superficie che gli conferisce un aspetto maculato nero su fondo argentato. La tecnica utilizzata consiste nel martellare il bronzo con un fine punzone a sezione rotonda. Grazie a questo espediente, il colore ramato del metallo riemerge sotto la superficie, che era stata preventivamente trattata in modo da ottenere un colore nero. In aggiunta a questa decorazione astratta, vicino al codolo si trovano alcuni disegni tracciati in cavo durante la fusione. Su una faccia vi è un cervo rincorso da una tigre. Sull’altra faccia della lama vi è invece una mano destra con il braccio piegato ad angolo retto; parallelamente alla mano è raffigurato un oggetto che assomiglia a una chiave (probabilmente un’arma) e un coltello con anello. Di fronte a questi due motivi compare un carattere. I motivi naturalistici e i segni della scrittura appartengono entrambi alla cultura Ba-Shu e non sono ancora decifrabili.