Figura di monaco dGe-lugs-pa non identificato, probabilmente il ritratto di un alto dignitario di quella scuola, come sembra testimoniato dall’aureola e dall’alone radiante. Il gesto della mano destra (shramanamudra) è il gesto della rinuncia, che significa il distacco dal mondo e l’abbandono dei suoi piaceri, mentre la sinistra in vitarkamudra conferma l’impegno nell’argomentazione diretta a chiarire e rendere accessibile la Dottrina. La decorazione floreale, che assume un aspetto quasi campestre nella sezione inferiore della thang-ka, conferisce all’immagine un tono di squisita semplicità.