I due paraventi presentano Tigre e Drago, esseri evocatori di autunno e primavera, in un’atmosfera tempestosa resa con larghe e vigorose pennellate. Il drago emerge dalle nubi su un mare di acque ribollenti; la tigre avanza su un terreno montuoso con rocce e pini loricati. La firma e il sigillo, così come lo stile e la qualità pittorica fanno attribuire questi paraventi alla scuola di Kishi Ganku (1756-1838) e almeno in parte al maestro stesso, famoso come pittore di tigri (un suo dipinto dal titolo “Tigre e Onde” è conservato al British Museum).