In questo bell’esempio di statuaria lignea, il Bodhisattva Kshitigarbha è completo di aureola ad anello, di piedistallo a forma di due corolle di loto e degli attributi che solitamente lo contraddistinguono: il gioiello cintamani nella mano sinistra e il bastone khakkhara impugnato nella destra. Il “gioiello che esaurisce tutti i desideri”, in giapponese nyoishu o hoshu (“perla preziosa”), rappresenta il tesoro costituito dalla conoscenza della Legge Buddhista. Il “bastone del pellegrino”, che in giapponese è chiamato comunemente “bastone di stagno” (shakujo), è ornato alla sommità di un determinato numero di anelli liberi che, tintinnando, annunciano il passaggio del monaco itinerante, fanno fuggire i serpenti e scacciano i demoni.