dPal-ldan-lha-mo è la versione tibetana della Kali indiana. Cavalca una mula su uno stagno di sangue, cinta da una corona di teschi, reggendo un kapala nella sinistra e impugnando con la destra il tridente (oggetto rituale del culto Shivaìta) La fiancheggiano Simhavaktra e Makaravaktra, a destra e sinistra rispettivamente. Dalla sua capigliatura fiammeggiante emerge un fascio di penne di pavone. Nella parte inferiore della thang-ka, insieme con una serie di feroci creature semidivine, sono disposte in tre calotte craniche le offerte cruente che si offrono a questa divinità Nella parte superiore, insieme con le fiamme e il fumo che ne circondano la figura, si vede un volo di corvi neri, simbolo ricorrente di un’altra divinità terrifica (Mahakala) e, al centro, la figura del Quinto Dalai Lama che ha introdotto dPal-ldan-lha-mo fra i Grandi Protettori dei dGe-lugs-pa.