Page loading...

DIVINITÀ FEMMINILE

  • Gandhara
DIVINITÀ FEMMINILE

La scultura, forse di una divinità femminile, è eseguita in argilla senza armature e proviene dal bacino dell’Asia centrale. L’arte di questa zona si apparenta con la produzione in stucco dell’Afghanistan centrale, ma risente degli apporti significativi dell’area di Tumshug. Il viso tondeggiante della figura è incorniciato dai lunghi capelli, acconciati in fitti ricci fino alle orecchie. Sulla sommità del capo è presenta un’alta protuberanza: probabilmente si tratta di una crocchia di capelli legati con cordoncini colorati. Il viso largo, sicuramente centro-asiatico, ha occhi allungati, con il bulbo oculare quasi appiattito all’interno dell’apertura delle palpebre. Il busto della figura è di proporzioni ridotte rispetto alla testa e i fianchi appaiono marcatamente stretti. Il seno destro più basso di quello sinistro indica forse che la figura presentava un movimento delle anche, anche se la rigidità delle spalle sembrerebbe in contrasto con tale movenza.