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CONTADINO-FANTE
seconda metà del II sec. d.C.
Terracotta rossa dipinta con pigmenti policromi
(Cc/63.D)
112,5 cm x 36 cm

L’uomo è in postura stante, con le tozze gambe leggermente divaricate e le piccole braccia non staccate dal corpo: il braccio sinistro è disteso lungo il fianco con la mano che regge una sorta di setaccio a forma di paletta senza manico; la mano destra è ripiegata davanti al petto e impugna l’estremità del lungo manico di una vanga, poggiata per terra e accostata alla gamba destra. Le statue dei contadini-soldati sono frequenti nei corredi funerari Han verso la fine della dinastia, quando i ricchi proprietari terrieri del Sichuan divennero più indipendenti dal governo centrale e si sentirono liberi dal rigido protocollo in ambito funerario. Queste figure rappresentavano i contadini delle terre padronali del defunto, i quali, in caso di necessità, svolgevano anche le funzioni di una milizia armata.