Questa statua di grandi dimensioni presenta molte caratteristiche tipiche della raffigurazione dei cavalli della fine degli Han Orientali. Si erge in postura rigida sulle quattro zampe dalle articolazioni e dai nodelli ben evidenziati, con il corpo panciuto e il petto piuttosto allungato. La coda è drizzata ma non in linea retta, ed ha l’estremità annodata in una sfera sagomata con due protuberanze laminari diametralmente opposte. La testa è vigorosamente scolpita, con la bocca aperta, le labbra sollevate a mettere in evidenza la dentatura e la lingua pendente a sinistra. La criniera, nello stile Han, parte con un ciuffo in mezzo alle orecchie appuntite ed è per il resto tagliata corta. Gli unici finimenti del cavallo sono costituiti dalla testiera, con le cinghie collegate da sei borchie rotonde stampate in rilievo con un motivo poco leggibile. L’invetriatura ricopre interamente la statua fin sopra i nodelli, come a demarcare le chiazze balzane del mantello.