Il Buddha Akshobhya (“l’Imperturbabile”) è l’ipostasi del momento in cui il Buddha storico Shakyamuni ha espresso la sua irremovibile decisione di ottenere l’Illuminazione. Akshobhya siede in vajrasana su una corolla di loto poggiante su un trono che reca alla base due figure di elefante (il vahana, suo veicolo animale). Elementi tipici di questa raffigurazione sono il semplice abbigliamento monastico, la bhumisparshamudra (gesto che chiama la Terra a testimone) e la comparsa dell’ushnisha (protuberanza craniale rivelatrice della sopravvenuta sapienza trascendente. La purezza del volto, il busto sottile e slanciato e il drappeggio del mantello sembrano rimandare a precedenti opere in bronzo.