from October, 19th 2024
Public program of "Rabbit Inhabits the Moon"
Declinazioni Contemporanee
The Japan of the Flower Sellers through the Eyes of Linda Fregni Nagler
Take a peak of the past, current and upcoming exhibitions.
On the occasion of the 140th Anniversary of the Diplomatic Agreement, the exhibition is intended to facilitate an intercultural exchange
Second edition of the programme of artist residencies and site-specific commissions that uses contemporary art as a means for interpreting, re-reading and showcasing the museum’s collection.
Linda Fregni Nagler in Conversation with the Japanese Collection
the public program of the exhibition "Rabbit Inhabits the Moon"
performance of the public program of Rabbit Inhabits the Moon
The staff of the Educational Department of the museum designs and conducts activities such as visits to the collections and temporary exhibitions and workshop dor schools, families, adults, with particular attention to the accessibility and inclusion.
Esplora tutti i contenuti digitali del MAO,
Tamon-ten è il guadiano del Nord, ma a partire del IX secolo viene venerato anche come divinità della guerra, della guarigione e dispensatore di ricchezze. Marco Guglielminotti Trivel, conservatore per l’Asia orientale del MAO Museo d’Arte Orientale, ci accompagna a scoprire i molti dettagli di questa scultura.
“Se osservi attentamente i movimenti del tuo avversario e la tua mente si ferma con loro, è probabile che verrai sconfitto”. William Scott Wilson ha costruito nel 2018 un’antologia di opere scritte da uomini vissuti tra il 1500 e il 1800 che consideravano lo studio della scherma non solo un elemento essenziale alla vita e alla morte, ma anche un qualcosa che trascende la vita e la morte stesse. Le sale dedicate al Giappone del Museo d’Arte Orientale sono il luogo ideale per ascoltare l’eco millenario delle spade dei guerrieri.
Intreccio di trama e ordito e intreccio letterario su questo frammento di tessuto istoriato, proveniente dall’Iran, che illustra alcuni episodi della storia d’amore del re Cosroe e della Principessa Shirin, narrata nella Khamsa (Quintetto) del celebre poeta persiano Nizami. Ci racconta queste trame Paola Ruffino, conservatore tessuti ed etnografia.
Un basamento a forma di orso, un tronco centrale e ventidue elementi laterali in bronzo compongono questo curioso e delicato oggetto, creato verso la fine della dinastia Han. Molte le ipotesi sulla funzione di questo “Albero delle monete”, probabilmente un oggetto di uso funerario, le scopriamo con Marco Guglielminotti Trivel, conservatore per l’Asia orientale del MAO Museo d’Arte Orientale.
Buy tickets online for the permanent collections, exhibitions and events.