L'accesso al Museo è gratuito per ogni persona con disabilità e per il suo accompagnatore.La tariffa può subire variazioni in occasione di mostre temporanee.
L’ingresso principale del museo è accessibile ai disabili motori. È possibile usufruire del prestito gratuito di sedie a rotelle.L'apertura delle porte dell’ingresso è a spinta manuale verso l’esterno. Sono presenti uscite di sicurezza: quelle del piano terreno sono accessibili al disabile motorio.
Il museo è dotato di ascensore, provvisto di numerazione in braille sui pulsanti interni ed esterni.Al piano terra, per accedere alla sala polifunzionale, è disponibile un elevatore.I servizi igienici sono a norma per persone con disabilità.
Il MAO, sensibile ai temi dell’inclusione e dell’accessibilità nei musei, propone attività con percorsi di visita e laboratori per gruppi strutturati di ipo e non vedenti e di persone con disabilità psichica.Le attività sono progettate e condotte da personale dei Servizi Educativi del Museo, con particolare attenzione alle esigenze e specificità del singolo gruppo.
La progettazione e la realizzazione dei siti della Fondazione Torino Musei hanno seguito le disposizioni dettate dalla Legge numero 4 del 9 gennaio 2004, che stabilisce le regole per favorire l'accesso ai servizi informatici da parte dei soggetti disabili.
In particolare sono state seguite le indicazioni in materia di accessibilità rese disponibili dal W3C.
Il tema dell’accessibilità è spesso correlato alla Disabilità. “Finanziato dall’Unione europea –NEXT Generation EU” il nuovo progetto del MAO scardina questo binomio superando l’esclusione che ne deriva, attraverso una serie di interventi e supporti tecnologici, visivi e tattili che offrono l'opportunità di VIVERE il museo e le sue collezioni materiali secondo le proprie abilità, sensibilità, lingua, cultura o prospettiva. Grazie ad un approccio multisensoriale e multidisciplinare, la MAOapp propone un'esperienza unica, a portata di mano, accessibile a CHIUNQUE voglia scoprire con i propri tempi e modalità, le storie e gli oggetti di una delle più grandi collezioni di arte asiatica in Italia.
Oltre alla realizzazione della WebAPP, entro il 2026 è previsto anche l'inserimento di mappe tattili e modelli 3D all'interno del percorso espositivo, il posizionamento di wayfinding che rendano più accessibile la fruizione degli spazi museali e l'abbattimento di tutte le barriere architettoniche.