Jizo Bosatsu, il bodhisattva Kshitigarbha, è particolarmente venerato in Giappone come colui che interviene a trarre i fedeli dagli inferni in cui possono essere caduti. Nell’iconografia del Buddhismo giapponese è normalmente ritratto nelle vesti di un monaco dalla testa rasata, munito del bastone del pellegrino (qui mancante) e del “gioiello che esaudisce tutti i desideri”. L’assenza di corona e ornamenti è compensata dall’eleganza regale del manto e della tunica decorati con ricami dorati di ispirazione cinese e centro-asiatica. Questa statua, priva del consueto piedistallo a fiore di loto, faceva parte della collezione del barone Wilhelm von Bode.