La forma di questo coltello può essere definita “a stiletto”: la lama lunga e stretta è posta a prolungamento del manico, diritto e poco spesso. Esso doveva essere ricoperto di corregge di cuoio che rendevano più confortevole l’impugnatura. L’estremità è ornata da una testa di cavallo in tuttotondo, col collo più spesso del manico. Naturalezza e semplicità caratterizzano il modellato della testa, che presenta giuste proporzioni ed è abbellita da dettagli realistici: criniera in rilievo, lingua estroflessa come elemento laminare all’interno della bocca aperta. Caratteristici dell’arte animale delle steppe, gli occhi sono costituiti da un foro tondo orlato da un cerchio, nel quale veniva forse incastonata una pietra. Si tratta di un esemplare dalla forma poco comune che proviene probabilmente dal Liaoning o dalla Mongolia Interna, a nord/nord-est di Pechino.
