Questa forma di Samvara è uno yi-dam, cioè una creazione della mente strettamente associata all’adepto nel processo psicofisico ispirato agli anuttaratantra. La figura stretta e sottile, atteggiata in una posizione quasi danzante, è lontana dalle forme tozze e poderose dei dharmapala. Dotato di quattro teste e dodici braccia, stringe a sé la dea Vajravarahi. Le due mani più esterne reggono una pelle di elefante tesa dietro la schiena. Le teste delle due divinità sono cinte da diademi di teschi. L’acconciatura di Cakrasamvara è ornata di una falce di luna che ricorda i nessi esistenti fra questo yi-dam e Shiva, il dio induista degli yogin.